Horizon: a chi è rivolto

L’Horizon Mares è un SCR (Semi-Closed-Rebreather) concepito per i subacquei ricreativi, ma pronto per essere utilizzato anche da quelli Tecnici. L’ultimo gioiellino di casa Mares viene da un approfondito studio di mercato e da un progetto ingegneristico che deriva dal fortunato e ben riuscito CCR Rebreather rEvo che sta ottenendo ottimi risultati di vendita sul mercato mondiale.

Se vuoi conoscere dettagli riguardo al CCR rebreather rEvo

Horizon è studiato per essere semplice

L’Horizon è stato studiato per essere semplice, facile da usare, immediato da assemblare, sciacquare e rimontare. Tutte le fasi sono semplificate al massimo ed anche in immersione, il subacqueo non deve far altro che respirare senza dover pensare a nulla. La macchina penserà a tutto, rendendo l’immersione piacevole, silenziosa e sicura. La massima profondità di utilizzo è 40 mt e questo è dovuto al fatto che l’unità Horizon funziona con una sola bombola di nitrox con una frazione di ossigeno di almeno il 30% (EAN30) che ha una MOD (Massima Profondità Operativa) di 43mt . Horizon è costruito in modo da essere facilmente trasportabile, e con i suoi 12 Kg può essere messo in una qualsiasi valigia imbarcabile su un aereo insieme al resto dell’attrezzatura subacquea. Funziona con una bombola di EAN di qualsiasi dimensione che può essere noleggiata in loco e connessa alla macchina. La certificazione CE rassicura anche i più scettici essendo stata approvata da un ente terzo noto per la sua serietà.

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Vantaggi offerti dall’Horizon

  • Horizon è un sistema semi-chiuso che emette pochissime bolle e permette l’avvicinamento, come mai è stato possibile, alla vita marina che viene spaventata dal rumore delle bolle prodotte da un normale erogatore. Questo renderà l’unità particolarmente indicata per gli appassionati di fotografia e videografia subacquea, ma anche per tutti i subacquei innamorati del mare
  • Horizon utilizza come gas respiratorio del EANx (Nitrox) che il subacqueo ri-respira ottimizzando il consumo della miscela. Questo significa che la media dei tempi d’immersione si allunga dalle 3 alle 8 volte rispetto ad un normale sistema a circuito aperto.
Sistema Horizon: 12Kg per portarlo ovunque vuoi!
  • Horizon elimina la CO2 prodotta dalla nostra respirazione con dei filtri di materiale fissante. La reazione chimica, implicata in questo processo, produce calore e umidità nella miscela, che il subacqueo respira. La maggior parte dei casi di MDD di un subacqueo ricreativo derivano dal freddo e dalla disidratazione derivanti dall’aria gelida e secca della bombola: entrambi questi fattori predisponenti non esistono usando l’Horizon.
  • Horizon permette di mantenere molto più calore perché la miscela respiratoria è tiepida e umida. La perdita di calore più significativa con un normale sistema deriva dall’aria gelida e secca che esce dalla bombola pressurizzata. Il subacqueo con Horizon, non solo allungherà i tempi di immersione per l’ottimizzazione dell’uso della miscela, ma non patirà il freddo conseguente al prolungato tempo d’immersione.

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  • Horizon è facilmente trasportabile e pesa solamente 12 Kg permettendone il trasporto in aereo in una normale valigia. Si collega con qualsiasi bombola di EAN troviate in affitto a destinazione tramite la frusta ad innesto rapido presente nell’erogatore contenuto in Horizon.
  • Horizon è un SCR completamente automatico e usarlo è facile come fare una normale immersione in Nitrox! E’ munito di un computer collegato ed un H.U.D. (Head Up Display) che vi avvisa se qualcosa non funziona. L’H.U.D è un display a led posizionato davanti all’occhio del subacqueo che gli permette di controllare che tutto vada bene. L’operatività dei gas è a prova di malfunzionamento e Horizon è stato progettato per massimizzare la sicurezza e assicurare prestazioni eccezionali utilizzando un sistema elettronico ridondante multiplo alimentato da tre sorgenti di energia distinte. Nell’improbabile caso di un guasto, il subacqueo viene prontamente avvisato e può passare al circuito aperto abbassando una leva sul boccaglio e respirando da un normale erogatore dalla bombola di nitrox.
  • Horizon, tramite il suo computer, permette di cambiare la miscela nitrox che respiriamo sott’acqua aumentando la frazione di ossigeno man mano che risaliamo. Il computer si occupa del calcolo della decompressione, dei tempi di durata dei filtri CO2 ed usa un algoritmo ZH-L16C Bhulmann con Gradient Factors importabili dal subacqueo.
  • Horizon ha uno schienalino ergonomico, è completamente regolabile, ha due spazi per integrare la zavorra necessaria e migliora intuitivamente la posizione in trim ed il comfort in acqua. In esso è incluso anche il GAV per l’ottimale gestione dell’assetto.
Disposizione della zavorra nell’Horizon
  • La versione Tech di Horizon dedicata ai subacquei più avanzati, permette di collegare due nitrox diversi all’unità in modo da ottimizzare la decompressione con il gas migliore. Il passaggio dal gas di fondo a quello decompressivo è semplicissimo: bisogna solamente aprire la valvola della bombola decompressiva e confermare sul computer.
Horizon nella versione con gas decompressivo
  • Una delle caratteristiche fondamentali di Horizon SCR è l’incredibile semplicità di utilizzo: facile da preparare, da smontare e risciacquare e non richiede nessun attrezzo!

Horizon SCR: principi di funzionamento

Respirando più volte da Horizon ho bisogno anche che la CO2 che produco sia in qualche modo eliminata in quanto tossica. A questo scopo si utilizzano dei filtri in grado di reagire chimicamente con la CO2 prodotta, fissandola chimicamente. La miscela espirata riempie un sacco di espirazione che si collega attraverso un filtro CO2 al sacco di inspirazione da cui giunge la miscela che il subacqueo torna a inspirare. Horizon dispone di due filtri (uno in uso e l’altro di backup) che si occupano di questo. Il tempo di durata dei filtri viene indicato dal computer che si attiva all’inizio dell’immersione. Il timer prende in considerazione sia la profondità che la temperatura dell’acqua che influenzano la durata del filtro. Il subacqueo oltre a poter leggere sullo schermo del computer il tempo rimanente di filtro, ha la sicurezza di avere a disposizione un filtro di back up. La durata di un filtro riempito di materiale fissante Sofnolime (calce sodata) è di 3 ore ciascuno in normali condizioni di utilizzo. Anche in questo caso, per semplificare al massimo l’utilizzo, i filtri sono convenzionabili direttamente dal subacqueo senza dover ricorrere a costose cartucce preconfezionate.

Sistema di eliminazione della CO2 Horizon
1 EAN espirato
2 Primo Filtro CO2
3 EAN pronto per essere inspirato

Horizon è un sistema a circuito semi-chiuso SCR il che significa che, ogni tanto, emette delle bolle. Il principio si basa sull’ottimizzazione del consumo della miscela. Respirando, consumiamo solamente una piccola parte dell’ossigeno che abbiamo nella bombola, approssimativamente il 3%. Nonostante ciò, con un normale circuito aperto, eliminiamo tutto il gas respirato anche se potremmo respirarlo ancora parecchie volte moltiplicando la nostra riserva di gas di molte volte. Horizon permette di respirare più volte la stessa miscela fino a che essa raggiunga il punto minimo di frazione di ossigeno desiderata detto “setpoint”. Se collego una bombola di EANX40 e voglio respirare un nitrox che non scenda mai sotto il 28% di O2 posso respirare 4-5 volte lo stesso gas prima di sostituirlo nuovamente, allungando quindi il mio potenziale tempo d’immersione di 4-5 volte.

Sistema Horizon con due filtri CO2.

Il consumo metabolico di ossigeno di ogni persona non dipende dalla profondità, questo vantaggio farà si che il risparmio di gas sarà indipendente dalla profondità alla quale mi sto immergendo! Il subacqueo, quindi, metabolizza la parte di ossigeno della miscela, ma non quella di azoto. Per questa ragione quando il gas viene ripristinato una parte di azoto viene espulsa creando un leggero flusso di bolle.

Horizon: Sistema di ripristino dell’ossigeno

Come detto sopra, il livello di ossigeno del nitrox all’interno di Horizon dev’essere ripristinato affinché rimanga al livello che il subacqueo ha deciso (setpoint). Per svolgere questo importante compito Horizon ha due sitemi ridondanti:

  • Un ugello a flusso continuo tarato su 5lt/min
  • Una valvola elettromeccanica solenoide che si apre in caso di necessità che ha una portata massima di 25 Lt/min
Ugello a flusso tarato dell’Horizon

L’ugello è tarato in modo da mantenere costante il livello di ossigeno in condizioni normali di immersione e la valvola elettromeccanica solenoide si attiverà quando il livello di ossigeno scenderà sotto il livello impostato dal subacqueo. La rilevazione della quantità di ossigeno viene effettuata da due sensori di ossigeno che indicano anche la frazione di ossigeno che il subacqueo sta respirando sul computer subacqueo.

Sotto i due filtri nella cavità inferiore si notano i due sensori di ossigeno e sopra il solenoide
Il grosso tappo rosso è la batteria principale scaricabile con cavo USB
Il tubicino bianco attorcigliato è il flusso continuo

I due sensori di ossigeno funzionano con un sistema di “validazione” e la loro corretta capacità di lettura viene automaticamente testata ogni tre minuti durante l’immersione.

Horizon e il BOV

Come visto dallo schema di funzionamento, il boccaglio di Horizon deve fare in modo che il flusso di gas vada sempre nella stessa direzione. Per questa ragione, sia i CCR (Closed Circuit Rebreather) che gli SCR (Semi Closed Rebreather) come nel caso di Horizon, sono dotati di un boccaglio diverso rispetto ad un normale erogatore. Esso è formato da due tubi corrugati di respirazione che attraverso semplici valvole si silicone, permettono che la miscela giri sempre nella stessa direzione.

B.O.V. di Horizon massimizza semplicità e sicurezza e può essere applicato anche a rEvo
Si nota anche il dispositivo H.U.D.

I tubi di respirazione si possono collegare solamente in modo corretto all’Horizon con un sistema di innesto rapido differenziato per impedire errori in fase di montaggio. Il boccaglio dev’essere chiuso ogni volta che lo si toglie dalla bocca per impedire che l’acqua allaghi la macchina. Per questa ragione è fornito di una leva di chiusura. Horizon è fornito di un boccaglio tecnologicamente avanzato B.O.V (Bail Out Valve) che, quando chiuso, permette la respirazione direttamente dalla bombola tramite un normale secondo stadio inserito nel boccaglio stesso. Questo sistema incrementa la sicurezza notevolmente perché in caso di qualsiasi problema rilevato dal computer o dal visore a led frontale (H.U.D), il subacqueo, movimentando la leva, passa al circuito aperto come se respirasse da un normale sistema a circuito aperto. Il boccaglio B.O.V. è in silicone anallergico, facilmente smontabile e lavabile per poi essere innestato nuovamente nell’Horizon in fase di montaggio senza possibilità di errore. Questo sistema aumenta in modo tale la sicurezza che ora si può acquistarlo separatamente per applicarlo sul “fratello maggiore” il CCR Rebreather rEvo.

Gestione Elettronica Horizon

Horizon è un SCR completamente elettronico e il subacqueo non deve fare nulla in immersione: tutto il processo sopra descritto sarà gestito autonomamente sott’acqua per rendere l’immersione affascinante, ma al contempo semplicissima come se svolta con una normale attrezzatura. I componenti che rendono possibile tutto ciò sono regolati da una raffinata parte elettronica alimentata da tre batterie ricaricabili in collegamento fra loro. L’utente dovrà caricare con una normale presa USB solamente la batteria centrale ed essa si occuperà di caricare autonomamente la batteria del computer e quella che aziona la valvola elettromeccanica del solenoide.

Per vedere come funziona Horizon clicca qui

Le tre sorgenti di energia faranno anche in modo di mantenersi in carica l’un l’altra durante l’immersione rendendo assolutamente sicuro il funzionamento. Per aumentare ulteriormente la sicurezza, nell’improbabile caso in cui la fonte di energia dedicata al funzionamento della valvola elettromagnetica solenoide dovesse scaricarsi, la valvola stessa si aprirebbe automaticamente come se fosse un sistema free-flow di un erogatore normale facendo in modo che il livello di ossigeno nell’Horizon non scenda mai sotto il livello impostato (setpoint).

Il Computer Horizon

Il computer collegato all’Horizon da al subacqueo tutte le informazioni necessarie riguardo a:

  • profondità
  • tempo di fondo
  • tempo al raggiungimento NDL
  • obblighi decompressivi e TTS
  • velocità di risalita
  • tempo di durata del primo filtro
  • miscela EAN nella bombola
  • miscela EAN impostata dal subacqueo (setpoint)
  • miscela EAN attualmente respirata

Il computer è un modello nuovissimo studiato appositamente per Horizon e per utilizzo nelle immersioni tecniche multimiscela. E’ dotato di un ampio schermo TFT ad alta luminosità che rende nitida la lettura in qualsiasi condizione di luce e da qualsiasi angolazione e viene comandato da due comandi piezoelettrici sul lato inferiore. Permette il cambio del setpoint durante l’immersione e il passaggio al gas decompressivo.

Computer che gestisce Horizon

Attraverso il sistema di allerta H.U.D. segnala al subacqueo tutte le eventuali anomalie dell’Horizon e indica le azioni da intraprendere. Permette la calibrazione dei sensori di ossigeno, indica il livello di carica delle diverse fonti di energia. Per facilitare al massimo il controllo della piena operatività di Horizon prima dell’immersione, richiede e guida l’utente attraverso le fasi di un controllo pre-immersione che analizza singolarmente prima di passare al sucessivo controllo. Questo impedisce all’utilizzatore di entrare in acqua se Horizon dovesse avere qualsiasi malfunzionamento. Ancora una volta: massima sicurezza!

Horizon: i corsi

I corsi per utilizzare Horizon poggiano sul sistema didattico digitale SSI e offrono al subacqueo tre livelli: ricreativo, XR, Istruttore.

Per scoprire quali corsi insegno clicca qui

Didattica all’avanguardia per Horizon

Il corso ricreativo permette immersioni fino a 30 mt senza decompressione e consta in 1 acqua confinata e 4 immersioni in acque libere. Richiede come prerequisiti

  • 24 immersioni registrate
  • Specialità Deep
  • Specialita EAN40

Il corso XR permette immersioni fino a 40mt con decompressione massima fino a 25min condotta con una miscela decompressiva adeguata. Richiede come prerequisiti

  • 24 immersioni registrate
  • Specialità Deep
  • Specialità EAN40 (stessi prerequisiti del corso ricreativo)

Il corso Istruttore permette di insegnare l’uso dell’SCR Horizon e rilasciare i brevetti di cui sopra e richiede i seguenti prerequisiti rilasciati da SSI o da un agenzia didattica riconosciuta:

  • SCR Extended range
  • EAN Instructor
  • Deep Diving Instructor
  • Dive Stress&Rescue Instructor
  • SCR Diving Instructor
  • Minimo 100h di immersione con Horizon oppure:
  • Essere CCR Diving (rEvo) Instructor SSI

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